Condividiamo qui un articolo apparso su New Internationalist, a cura della Solidarity Economy Association (UK). Spiega bene perché oggi più che mai abbiamo bisogno di una – o meglio più – economia solidale, viva, libera (e liberatrice), a fianco delle lotte e delle costruzioni di alternative. Per questo vanno moltiplicati i circuiti, le reti, i distretti, le comunità solidali e le cooperazioni territoriali, come cerchiamo di fare attraverso RIES. Da oggi abbiamo un piccolo strumento in più: un bando per stimolare e co-finanziare iniziative collaborative di economia solidale nei territori. Ma lasciamo la parola ai solidali d’Oltremanica…
Bando "Comunità solidali e cooperazione territoriale"
La Rete Italiana di Economia Solidale (RIES), grazie alle risorse messe a disposizione dal Progetto ETICAR, lancia un bando per co-finanziare progetti etici e solidali nell’ambito delle Comunità solidali e della cooperazione territoriale.
Si possono presentare progetti avviati dal 1° gennaio 2023 in poi e che termineranno entro il 30 novembre 2023.
Questo bando prevede la disponibilità di un budget limitato (3.000,00 euro totali da suddividere tra i progetti ammessi al finanziamento), ma i promotori sottolineano che si tratta di una prima edizione. C'è infatti l'intenzione di continuare con questa iniziativa anche negli anni a venire grazie al reperimento di fondi più consistenti, in modo da sostenere maggiormente i progetti etici e solidali virtuosi, aiutando i soggetti territoriali ad essere più incisivi e a lavorare in reti collaborative.
Le domande devono essere presentate entro il 1° marzo 2023.
Per ogni informazione scrivere a: info@rete-ries.it
NOTIZIE DALLA RETE
L'Isola che c'è... si presenta
L’associazione “L’isola che c’è” fa ora ufficialmente parte della RIES e con piacere dedichiamo questo spazio alla presentazione di una delle realtà storiche e da sempre molto attive dell’Economia solidale.
Sul nuovo sito www.riprendiamociilcomune.it si trovano tutte le informazioni per attivarsi per la campagna: la presentazione dell'iniziativa, i materiali da scaricare e i contatti dei vari comitati locali che si stanno costituendo in tutta Italia.
La campagna prevede la presentazione di due proposte di legge d'iniziativa popolare per le quali serve raccogliere almeno 50.000 firme in un arco temporale di 6 mesi.
In questo breve video di presentazione viene illustrato ciò che le due proposte di legge si prefiggono di ottenere, al fine di restituire un ruolo pubblico, sociale, ecologico e relazionale ai Comuni, luoghi della democrazia di prossimità.
Chi desidera dare il proprio contributo in prima persona può scaricare il "kit dell'attivista" che contiene tutte le informazioni per raccogliere le firme sia in formato cartaceo che digitale.