I consumatori critici “di lungo corso” ricorderanno  la Guida al consumo critico curata dal Centro nuovo modello di sviluppo di Francesco Gesualdi. Si trattava di uno strumento che ha contribuito a informare i cittadini sul comportamento delle aziende e la sostenibilità dei prodotti,  grazie all’uscita di varie edizioni tra il 1998 e il 2012.

Ancora oggi è importante sapere quali consumi quotidiani sono più sostenibili, come indurre le aziende che violano la dignità delle persone e della Terra a cambiare, come rendere i nostri acquisti più etici e, anche se le risposte non sono semplici da trovare, c’è un’app che può essere particolarmente utile.

Luca Lorusso nell’articolo che potete leggere cliccando qui, ha intervistato Marco Ratti, direttore responsabile della testata online osservatoriodiritti.it, che ha lanciato «Equa», un’applicazione che prova a dare risposte pratiche.