L’angoscia che pervade questo tempo di rabbia, dolori e solitudini ci disorienta, come piccole navi di sughero dentro una bottiglia frantumata. Possiamo ritrovare la forza per navigare verso altri mondi soltanto se non smettiamo di pensare e di incontrarci.

Il titolo dell’edizione di Solidalia, festa dell’economia solidale, Il futuro nelle nostre mani – in programma a Collecchio (Parma) il 24 e 25 maggio – non è un inno a deliri di onnipotenza ma un grido che invita a ribellarsi facendo quando il mare è in tempesta, l’esplicitazione di un dato inoppugnabile: noi umani stiamo devastando il pianeta, solo noi possiamo salvarlo. E la salvezza non è solo riportabile a dati scientifici e tecnici, ma è anche e soprattutto nella nostra capacità di sentirci in un’unica umanità, con un unico futuro. L’edizione 2023 sottolineava nel titolo, io tu noi, l’enorme importanza di questo passaggio ideale e umanamente necessario: “nessuno si salva da solo” e, aggiungiamo, non va solo salvata la nostra casa, ma va cercato un modo di vivere nella nostra comune casa che dia senso alla parola “umanità”.

Nell’edizione 2024 molto spazio è dedicato a Effetto Gas, un percorso iniziato ormai un anno fa, di racconto della storia trentennale dei Gas e di analisi della situazione presente e delle progettualità in corso. Verrà mantenuta anche quest’anno la stessa formula: il mercato di produttori perché è importante incontrare chi sul rispetto della terra e delle persone ha costruito il proprio lavoro, i dibattiti per un confronto di idee che aiuti a intravedere strade comuni, il momento della festa con musica e teatro e cucina perché far festa insieme e condividere la tavola unisce a volte più dei dibattiti, i laboratori per bambini e adulti che provano tecniche alternative al “tutto pronto”.

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