Obiettivo primario dei Distretti dell’Economia Solidale è sopperire a bisogni che la comunità di un determinato territorio manifesta. Ed è propio questo il motivo per cui è in fase di progettazione il DES Primiero: la necessità di lavorare su una rete, un circuito, che favorisse l’inserimento lavorativo nella valle.
La valle del Primiero in Trentino, che molti noi conoscono per la sua forte vocazione turistica, seppur connotata da un mercato del lavoro in crescita, necessitava di un potenziamento di alcuni servizi occupazionali, in particolare legati alla salute mentale e alle fragilità. Il bisogno riscontrato era proprio quello di permettere un’occupazione più equa per tutti, anche per le fasce più deboli. Nel Piano Sociale del Primiero, infatti, si evidenzia come rilevante “il bisogno per il territorio del Primiero di creare, anche attraverso la collaborazione delle realtà già presenti, nuove risposte e opportunità in grado di offrire spazi dove poter svolgere questo tipo di attività” (pag. 56), essendo strumenti di prevenzione e promozione sociale volti a rafforzare l’area dell’inclusione sociale.
Una rete quindi di soggetti pubblici e privati che concorre alla creazione di un sistema che aggreghi altre reti creando collaborazioni fra imprese locali, molto diverse tra loro, ma che condividono una responsabilità sociale.
Attualmente fanno parte della rete: la Cooperativa Vales, la Comunità del Primiero, le varie Famiglie Cooperative del territorio, la cooperativa Laboratorio Sociale, l’associazione di promozione sociale traME e TErra, il Supermercato MD Discount, l’azienda agricola Solan, e l’azienda agricola L’Impronta.
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