Il Distretto di Economia Solidale (DES Parma) vuole essere una struttura che valorizza la produzione e lo scambio prevalentemente locale di beni e servizi di qualità, rispettosa dell’uomo e dell’ambiente, ed al “giusto prezzo”, che deve essere trasparente, adeguato per il produttore ed accessibile al consumatore.

La logica del distretto è quella di creare un circuito economico, oltre che sociale e culturale, tra le realtà locali in modo da poterle rafforzare e fornire contemporaneamente risposte ai consumatori critici che chiedono prodotti e servizi rispettosi delle persone e dell’ambiente.

Il Distretto di Economia Solidale (DES Parma) nasce da una vasta rete di associazioni che dal 2003 lavora sul consumo critico e l’Economia Solidale (ES), e i gruppi di acquisto solidali (GAS) che decidono di lavorare insieme per valorizzare e promuovere pratiche di economia solidale fondate sulle relazioni fiduciarie e solidali fra i soggetti della comunità.

Il progetto formalmente prende avvio nel 2007, con un tavolo costituito dai GAS e la costituzione dell’Associazione “Verso il DES”che nel 2019 si trasforma in DES Parma Distretto di Economia Solidale L’associazione, riunendo diversi soggetti, si configura come un luogo in cui convergono e trovano sintesi le diverse competenze degli stessi in vista di un obiettivo comune.

In virtù di ciò, dal momento della sua costituzione, il settore di intervento dell’associazione è essenzialmente la produzione e l’accesso al cibo sano e giusto. Il DES – promuove INTERGAS che è il coordinamento tra i GAS della Provincia per acquisti condivisi da produttori biologici o certificati PGS (Sistema di Garanzia Partecipata), formazione dei soci e dei cittadini, collaborazione a mercati bio e a km 0. Il Sistema di Garanzia Partecipata territoriale (PGS) avviato a Parma a Marzo 2013, vede coinvolti produttori e consumatori (organizzati in GAS e non solo) nella realizzazione di un partenariato finalizzato all’apertura di spazi di mercato locale, basati sul rispetto dei criteri di Economia Solidale contenuti nella Carta dei principi del DES parmense.

Il PGS è uno strumento di costruzione di comunità, come lo è il progetto COLTIVIAMO INSIEME, secondo il quale i GAS e i produttori si accordano su cosa coltivare, in modo da condividere prodotti e problemi. DES Parma ha aderito da subito all’innovativa iniziativa del FURGONCINO SOLIDALE che raccoglie prodotti da varie regioni italiane del centro- nord e consegna ai GAS aderenti: il mezzo non viaggia mai vuoto e unisce nell’organizzazione GAS e Produttori, costruendo un’importante rete di collaborazione. 

Il DES Parma partecipa al Forum dell’Economia solidale della Regio Emilia Romagna. Conta 46 soci rappresentanti di aziende agricole, GAS e associazioni.

Il Consiglio direttivo è costituito da 13 membri eletti dall’assemblea.

Nel giugno del 2022 il DES Parma ha organizzato SOLIDALIA, festa dell’economia solidale.  E’ stato un evento importante per l’economia solidale provinciale, regionale e nazionale. Si è svolto alla fattoria di Vigheffio con mercati, teatro, incontri, musica.

L’economia solidale non è stata rappresentata solo dagli espositori, ma in modo significativo dal luogo in cui l’evento si è dato, la Fattoria di Vigheffio,  luogo che per Parma è un simbolo di inclusione, e dalle persone che hanno collaborato alla realizzazione, persone che hanno messo in gioco, pur nelle rispettive fragilità, un mondo inclusivo e accogliente.

Si sta ora organizzando SOLIDALIA 2023 che si svilupperà in 2 giorni, 10 e 11 giugno 2023. e affronterà temi importanti per l’economia solidale e per il suo futuro, in collaborazione con i GAS di tutta la Provincia di Parma, con la Coop.va sociale EMC2 che ha in gestione l’accoglienza e le attività alla fattoria di Vigheffio e la coop.va sociale Avalon che gestisce il ristorante interno, con l’Associazione Parma sostenibile che curerà in particolare il mercato, vista la lunga esperienza con MERCATIAMO, mercato trisettimanale di prodotti locali che si tiene a Parma.

Ci si varrà della collaborazione del CRESER, partner in questo progetto e socio RIES, a cui è deputata l’estensione ad una dimensione regionale dell’iniziativa. L’annunciata presenza di reti nazionali di economia solidale garantirà il riflesso nazionale delle tematiche che a Solidalia saranno affrontate.

Mercato di circa 60 produttori agricoli ed artigiani locali caratterizzati da:

• Sosteniblità ambientale attraverso l’eliminazione di prodotti chimici nella produzione, la ricerca di energie pulite, la vicinanza ai luoghi di commercio e vendita, l’attento uso dell’acqua.
• Rispetto del lavoro delle persone e riconoscimento dei diritti sindacali.
• Attenzione sociale, favorendo l’inclusione lavorativa di soggetti fragili.
• Il riconoscimento della necessità di relazioni fiduciarie tra chi acquista e chi vende.

Spazi di di multiculturalità che si esprimerà attraverso la produzione di cibi tradizionali

Laboratori didattici per bambini e adulti in cui si insegnano:

• Riciclo di oggetti dismessi per costruire altri oggetti (per esempio riuso dei tessuti)
• Cucina naturale
• Orto in cassetta
• Pratiche di rilassamento e meditazione
• Panificazione

Incontri con presenze locali e nazionali che affronteranno diverse tematiche:

• A quasi trent’anni dal primo GAS, quale evoluzione pensare, quale percorso di riflessione attivare in questo anno che ci separa dal trentesimo anniversario
• Produttori e organizzatori del FURGONCINO SOLIDALE si incontrano per rinsaldare le relazioni e verificare l’estensione ed il radicamento del progetto.
• Percorsi di finanza etica
• Produzione di energia rispettosa dell’ambiente.
• Come l’Economia solidale può costruire comunità: l’esperienza delle CSA, cioè delle cooperative di sostegno all’agricoltura
• Incontro con la Regione Emilia Romagna organizzati con la collaborazione di CRESER (Coordinamento Regionale dell’Economia Solidale dell’Emilia Romagna)

Si sottolinea come SOLIDALIA 2023 vedrà rafforzarsi la rete locale che organizza ed elabora proposte, rete che parteciperà ai diversi incontri a nome e per conto della rete nella sua totalità

Convivialità e festa

• Pasti preparati con prodotti locali senza uso di sostanze chimiche e a km 0, con attenzione all’azzeramento di spreco alimentare (ricerca di piatti che possono essere preparati su richieste e non precotti) e all’ organizzazione della raccolta rifiuti in accordo con la ditta appaltatrice
• Musica e attività teatrale

Sportelli informativi su:

• Attività del Distretto di Economia Solidale e della rete dei Gruppi di Acquisto Solidali
• Finanza etica e mutualistica
• Produttori locali biologici

La festa userà solo materiale riusabile o riciclabile. L’acqua distribuita sarà quella dell’acquedotto. Le attività saranno svolte dai volontari DES con l’aiuto anche lavorativo di cooperativa sociale EMC2 e cooperativa sociale Avalon.

Solidalia 2023 ospiterà anche assemblee di reti nazionali (CO-energia e RIES) e interventi del CRESER.

Il 2023 sarà il secondo anno di Solidalia: in questa edizione si verificherà se è plausibile il desiderio di rendere questo appuntamento un punto di riferimento annuale per l’economia solidale italiana-

Le spese previste sono di circa 10.400 euro (si allega la previsione di bilancio).

Sono richiesti al bando 1.000 euro.