Alla conclusione di un progetto triennale, la cooperativa Gasparina di Sopra chiude rilanciando una comunità che fa rete attorno alla cura dell’ambiente e delle persone
Il percorso intenso e ricco del progetto “Seminare Valore, Coltivare Comunità” ha messo in rete una biodiversità di soggetti attorno ad un grande e impegnativo obiettivo: promuovere la riconnessione tra comunità e ambiente, tra cura del territorio e cura delle persone che lo abitano, all’insegna di una società inclusiva e in sintonia con l’ecosistema locale.
Anche il presidente del Distretto di economia sociale solidale della bergamasca, Matteo Rossi, ha partecipato all’evento finale, tracciando alcune considerazioni collegate al più ampio contesto dell’attualità: è necessario creare “coscienza di luogo”, ovvero domandarsi cosa accade nel territorio attorno a noi e quale impatto hanno l’economia e i nuovi flussi sui territori e sulle persone, e capire come poter rispondere a queste sfide. A volte occorre resistere, a volte cercare di preservare o quanto meno “governare” questi processi, altre magari provare a indirizzarli. Se non proviamo a reagire, l’impatto sulla società può creare fratture e comunità chiuse, che di conseguenza non sono in grado di affrontare le sfide presenti e future. Curare le fratture sociali e le persone più fragili implica però applicare un modello di sviluppo diverso da quello che ci ha portati fin qui, più responsabile, più inclusivo, meno competitivo ed estrattivo di risorse.