REAS – la Rete spagnola dell’Economia Solidale e Alternativa, ha rivisto il suo manifesto alla luce dell’attuale situazione e ne ha fatto una campagna:
“Per condividere i nostri valori e allargare l’anima dell’Economia Solidale, abbiamo lanciato un Manifesto per mettere al centro la vita. Vi invitiamo a firmarla e a diffonderla soprattutto tra gli attivisti e le persone con una coscienza critica, sensibili alla crisi ecosociale che stiamo vivendo e con la volontà di trasformarsi perché, insomma,… #SiamoParteDelloStessoCambiamento!” 

Ecco il testo della campagna sui principii dell’economia solidale:

Le proposte dell’Economia Solidale si confrontano con lo sviluppo di un’economia capitalista, finanziarizzata e distante dall’economia reale, focalizzata sulla crescita illimitata della produzione e del consumo prescindendo dai suoi effetti sociali e ambientali. Il suo unico obiettivo è il profitto e la sua massimizzazione, che produce precarietà, povertà e disuguaglianza insostenibili. Non si tratta solo di un sistema economico, ma anche socio-politico e culturale, fondato su relazioni di disuguaglianza ed esclusione basate su genere, orientamento e identità sessuale, età o origine.

L’economia solidale è una visione e una pratica che, pone i processi di mantenimento della vita al centro dell’attività socio-economica, anteponendo le persone, le comunità e l’ambiente al capitale e alla sua accumulazione. Questo modello promuove e sviluppa iniziative alternative in tutte le sfere del ciclo economico (finanziamento, produzione, commercializzazione e consumo), basandosi su valori legati, tra gli altri, alla cooperazione, alla reciprocità, all’autogestione e alla solidarietà. Tutto questo in una prospettiva trasformativa che cerca di costruire economie più basate sulle comunità, democratiche, eque, inclusive e sostenibili. In breve, economie femministe, ecologiche e solidali.

In questo contesto, rivendichiamo la transizione verso nuovi modelli, in cui i sei principi che presentiamo consentano di generare iniziative, spazi e reti di trasformazione economica e sociale.

Equità

L’equità incorpora la giustizia e la diversità nell’obiettivo dell’uguaglianza. Si tratta di riconoscere l’uguaglianza di opportunità, condizioni e trattamento, stabilendo al contempo un’equa distribuzione di obblighi, risorse e responsabilità secondo i principi di universalità e unicità.

Lavoro Degno

Molto più che un lavoro o un’occupazione, il lavoro è tutta l’attività umana che rende possibile la vita, riconoscendo così il lavoro al plurale, produttivo e riproduttivo, professionale e volontario, retribuito e gratuito. Sulla base della nostra interdipendenza ed eco-dipendenza, riteniamo che il lavoro di cura tra le persone, le comunità e il pianeta siano essenziali per la nostra sopravvivenza e ne fanno una priorità per l’organizzazione sociale.

Sostenibilità ecologica

Riconosciamo la natura come soggetto di diritti, ponendo gli esseri viventi e la riproduzione della vita al centro di tutti i processi sociali ed economici. La sostenibilità ecologica, basata sull’eco-dipendenza di tutte le attività umane, è un principio centrale dell’impegno per la sostenibilità della vita e della necessità di garantire la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi entro i limiti biofisici del pianeta.

Cooperazione

La cooperazione è un elemento centrale per la costruzione di relazioni economiche collaborative, democratiche e trasparenti, una proposta di auto-organizzazione, basata sul sostegno reciproco e sulla solidarietà, orientata alla soddisfazione dei bisogni e al raggiungimento del bene comune.

Equa distribuzione della ricchezza

Intendiamo la ricchezza come l’insieme di elementi materiali, sociali, culturali e naturali che determinano la capacità di una comunità di soddisfare i bisogni dei suoi membri nel breve, medio e lungo termine. Pertanto, la sua equa generazione, distribuzione e conservazione diventa una strategia collettiva necessaria per la riproduzione e la sostenibilità della vita. Ciò implica la ridefinizione dell’uso e del valore del denaro come strumento per una vera economia comunitaria che ci permetta di costruire società eque, inclusive e autonome.

Impegno per l’ambiente

Impegnarsi per l’ambiente significa collaborare e articolarsi con il resto degli agenti che compongono il tessuto socio-economico. Implica la promozione e l’incoraggiamento di modelli di produzione, distribuzione e consumo incentrati sul territorio, da cui partire per costruire proposte comunitarie di miglioramento e un’agenda di trasformazione eco-sociale che vada dal locale al globale.

Vi invitiamo ad aderire a questo manifesto e a rafforzare così l’Economia Solidale, perché la trasformazione dell’economia è per il movimento una questione di principi. Principi che incoraggiano lo sviluppo di pratiche alternative al servizio della sostenibilità della vita.

Articolo originale: https://www.economiasolidaria.org/pon-la-vida-en-el-centro/