Quest’anno l’Assemblea generale europea della Rete Intercontinentale per la Promozione dell’Economia Sociale Solidale (RIPESS) si è tenuta a Breslavia (Polonia), ospitata per la prima volta dai membri polacchi. Entrando nel secondo decennio, dopo due anni di crisi di Covid, la guerra in Ucraina e i cambiamenti climatici sempre più evidenti, e in un contesto politico ed economico in rapida evoluzione, il triplice obiettivo di promuovere gli ecosistemi di economia sociale solidale in tutto il continente e oltre, di rendere l’ESS più visibile e riconosciuta – sia a livello istituzionale che di opinione pubblica – e di contribuire al rafforzamento di un movimento sociale plurale di economie trasformative è diventato ancora più impegnativo.
Inoltre, dopo diversi anni in cui si è cercato di concentrarsi maggiormente sull’Europa centrale e dell’est, l’incontro ha avuto luogo finalmente in un paese della regione, la Polonia, favorendo gli scambi con con i membri dei paesi circostanti e con altre reti e organizzazioni e per conoscere meglio come si sta sviluppando l’ESS e quali sono le forme di intercooperazione che possono essere ulteriormente promosse. Si sono aggiunti 3 nuovi soci: la rete tedesca CSX (Community Supported Economy), la fondazione ungherese Profilantrop e Dunia Earth (organizzazione che promuove l’uso delle tecnologie digitali libere).
Jason Nardi ha partecipato per la RIES: “Si è trattato di un’Assemblea molto importante: è un momento cruciale per rivalutare i nostri fondamenti (e avviare un processo per una carta europea rinnovata o un manifesto dell’economia solidale), per rafforzare la nostra governance e il nostro fare rete (con nuove persone che sono entrate nel coordinamento, anche dall’Est Europa), per riorientare la nostra strategia e i nostri obiettivi per i prossimi anni, alla luce delle nuove politiche europee, delle relazioni con gli alleati e i partner, mentre consolidiamo la rete ora presente in 22 Paesi”.
Tra i temi trattati vi sono le politiche pubbliche europee (in particolare il nuovo Piano d’azione per l’economia sociale della Commissione Europea), la cooperazione territoriale, il coinvolgimento dei giovani, la cura delle relazioni nelle organizzazioni dell’ESS e nel fare rete, l’economia solidale in tempi di crisi multiple, l’uso degli strumenti digitali liberi e le piattaforme cooperative…
L’assemblea si è chiusa con uno scambio tra alcune delle reti europee alleate: ECOLISE, GEN Europe,