Internet, social media, radio, televisione, convegni, giornali, riviste, libri: sono davvero tanti gli strumenti a disposizione per aumentare la nostra conoscenza e rimanere aggiornati. Allora perché a volte è così complicato selezionare fonti valide, valutare la fondatezza delle informazioni ed elaborare opinioni solide evitando “reazioni di pancia”?
In effetti, l’era dell’informazione e della conoscenza presenta qualche problema ma, anche se l’emergenza climatica viene a volte banalizzata o addirittura negata, capire dove sta la realtà si può.

Di questo e di molto altro si è parlato durante tre occasioni particolarmente stimolanti offerte sul territorio bergamasco. Tre convegni su argomenti diversi – transizione, arte, cambiamenti climatici, spreco di cibo – che paiono distanti ma che invece sono legati tra loro più di quanto si possa immaginare, approfonditi grazie alla partecipazione di esperti quali Mario Tozzi, Fabio Ciconte e Telmo Pievani:
“Art for Planet”, convegno tenutosi nell’ambito del Festival della SOStenibilità; “Sprecare meno, consumare meglio”, incontro organizzato dal DessBg e “Cambiare rotta – Scienza, divulgazione e scelte individuali per affrontare l’emergenza climatica”,  curato dai Fridays For Future Bergamo.

Tra i temi trattati anche la necessità di una comunicazione trasparente e completa, dell’ipocrisia rispetto a giudizi diffusi dai media ma basati su valutazioni sommarie che non tengono conto di tutti gli aspetti e della complessità, e del problema di come far arrivare informazioni e dati a una platea vasta e variegata.

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