L'economia solidale per un'Europa di pace e solidarietà
Viviamo in un'epoca estremamente complessa. Gli scenari che ci si presentano davanti non ci fanno ben sperare (tra crisi climatica, pandemia, guerra e un sistema economico finanziario iniquo e distruttivo). Eppure dobbiamo insistere, resistere, fare rete. Perché la società, l'Europa, il mondo che vogliamo lo dobbiamo (ri)costruire noi, comunità solidali e costruttrici di economie di pace.
Dopo due anni dalla sua (ri)nascita, la Rete Italiana per l'Economia solidale torna a incontrarsi nell'assemblea di Bergamo (19-20 marzo). E' un momento importante per (ri)affermare l'importanza di lavorare tutti insieme per moltiplicare e diffondere le pratiche e i circuiti di economie solidali che nel trasformare le nostre comunità, permettono di scorgere una speranza per il futuro.
E’ anche l’occasione per discutere e aggiornare, alla luce del nuovo contesto nazionale e internazionale e di un percorso su una visione a più lungo termine, i documenti fondanti della Rete, come la Carta dell’Economia solidale e le 10 colonne.
RIES ha aderito all’appello della rete Pace e Disarmo e all’appello di RIPESS Europe sulla situazione in Ucraina. Senza dimenticare tutti gli altri conflitti e le forme di solidarietà internazionale che sono nel dna della nostra rete. Agiamo localmente e cooperiamo trans-localmente!
[Jason Nardi, presidente RIES] |