All’assemblea aperta della rete RIES per discutere insieme del ruolo e delle strategie dell’economia solidale nei sistemi di governance del cibo delle città italiane è stato presentato il nuovo documento della Rete italiana Politiche Locali del Cibo e le esperienze e le proposte dei movimenti

Sabato 24 maggio 2025, dalle ore 17.30, nell’ambito di Solidalia – Festa dell’economia solidale alla Fattoria di Vigheffio, Collecchio (Parma), si è tenuto l’incontro dal titolo “Cibo è cittadinanza: dalla partecipazione la sfida alle giuste politiche per il cibo” dove si sono alterernate testimonianze dei sistemi di governance del cibo nelle città italiane, la presentazione del nuovo documento della Rete italiana Politiche Locali del Cibo (RPLC), le esperienze e le proposte dei movimenti.

Il confronto è stato organizzato dalla RIES – Rete Italiana per l’Economia Solidale, come parte della sua assemblea nazionale, con l’obiettivo di svolgere una discussione aperta sul ruolo del movimento dell’economia solidale anche in questi importanti ambiti e a trarre elementi per definire una strategia.

E’ stato in primo luogo introdotto il significato delle politiche locali del cibo, diffusesi negli ultimi due decenni in numerosi paesi del mondo con l’obiettivo di creare nuovi strumenti di governance attraverso cui gestire le scelte relative al cibo. Questo partendo dalla consapevolezza del ruolo centrale rivestito dalle azioni legate al cibo all’interno dei processi di transizione verso città e territori più sostenibili dal punto di vista ambientale e più equi dal punto di vista sociale ed economico.

Le politiche locali del cibo dovrebbero rispondere a queste sfide innovando profondamente logiche e approcci operativi: entrare in una dimensione di sistema, integrando settori operativi tradizionalmente indipendenti, e rivedere i criteri di valutazione, superando le logiche puramente economiche, antropocentriche e focalizzate esclusivamente sul presente.

In un processo di ri-politicizzazione del cibo, dovrebbero gestire questo rinnovamento creando spazi e strumenti di governance partecipativa e democratica, in cui abilitare e responsabilizzare tutte le componenti della società. In questa dimensione il cibo non è solo un bene oggetto di transazioni economiche, ma diviene un bene comune da gestire nella molteplicità dei suoi valori.

Attraverso un recente documento la RPLC ha inteso contribuire in questa direzione (LINK), soffermandosi su significati e definizioni, principi di riferimento, percorsi auspicabili e approcci nella creazione e gestione delle politiche locali del cibo.

E’ stato ricordato come la RPLC (https://www.politichelocalicibo.it/), costituita nel 2018, si ponga come spazio di incontro tra ricerca, politica, amministrazione e attivismo, oltre che del mondo economico; una piattaforma di confronto, condivisione e nuova elaborazione, che si propone di svolgere un’azione di stimolo al dibattito e alla riflessione, e una più generale azione di supporto alle attività di ricerca, collaborazione istituzionale e formazione.

E’ stato anche sottolineato come questo spazio, in cui la RIES è presente da tempo, sia di stimolo alla Rete e possa aiutarla a supportare lo sviluppo di un ruolo attivo delle realtà di economia solidale negli spazi di governance che si aprano nei territori.