Il periodo estivo è associato alle vacanze e, di conseguenza, a ritmi più lenti e adatti per immergersi nella lettura.
E’ tempo di prendere il mano il libro che abbiamo da tempo sul comodino e a cui non abbiamo ancora avuto il giusto tempo da dedicare, o l’interessante articolo di approfondimento di cui abbiamo rimandato la lettura per i troppi impegni, oppure di ascoltare il podcast che non siamo riusciti a seguire per intero, ma anche di dedicarsi a temi nuovi e pubblicazioni fresche di stampa.
Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti che provengono dai soci della nostra Rete.
Buone vacanze e, soprattutto, buon ascolto e buona lettura!
Dal sito economiasolidale.net:
- “Il cibo è politica”, l’ultimo libro di Fabio Ciconte, attivista, scrittore ed esperto di agricoltura e filiere alimentari.
Clicca qui per approfondire - Tre libri per trasformare le nostre abitudini, i sistemi sociali e la storia.
In seguito all’incontro Effetto Gas a Solidalia “Per orientare la storia” (24 maggio) e in vista dell’incontro annuale dei Bilanci di Giustizia a Bassano del Grappa “Costruiamo insieme un domani abitabile” (28-31 agosto), Andrea Saroldi ha raccolto da tre libri recenti alcuni elementi che ci possono tornare utili in questo periodo di riflessione su come aggiornare le nostre pratiche legate al consumo critico, agli stili di vita e alla costruzione di comunità:
– Roman Krznaric, “La storia per un domani possibile”
– Adam Greenfield “Emergenza. Come sopravvivere in un mondo in fiamme”
– Adam Kahane, “Everyday habits for transforming systems”
Clicca qui per leggere l’articolo di Andrea Saroldi
Dalla rivista Altreconomia:
- Per chi ha perso la conferenza pubblica che si è tenuta in Senato, dove è stata presentata l’inchiesta di Altreconomia “Altro che Food for Gaza“, ecco il link alla registrazione: https://youtu.be/Ssse4BvV3k8È stato un momento molto importante. Tra gli interventi anche quello di Islam Abu Warda, evacuata dalla Striscia di Gaza in Italia. Eccone un passaggio trascritto:
“Noi veniamo da Gaza. Siamo scappati non per paura, ma per trovare cure mediche e salvare i nostri bambini. Abbiamo perso le nostre famiglie, le nostre case e tante persone care. Ora siamo qui, lontani da casa, con tanto dolore. Siamo arrivati in Italia con corpi stanchi per la guerra e cuori pieni di tristezza. Non cerchiamo solo riposo, ma vogliamo tornare a casa quando sarà libera. Tutti sognano di crescere nella propria città, con la propria lingua e la propria cultura. Noi non volevamo lasciare la nostra vita, ma siamo stati obbligati a farlo. Il popolo di Gaza sta soffrendo tanto. Non è una guerra, ma un massacro davanti a tutto il mondo. […] Ascoltateci, non ignorate la nostra voce. Sosteneteci, non lasciateci soli. La giustizia inizia quando si dice la verità. Grazie per averci ascoltato con cuore aperto. Il vostro ascolto è un segno di solidarietà che non dimenticheremo mai” - “Quante storie. Il “sociale” dall’Unità a oggi. Ritratti e ricordi è un libro di Goffredo Fofi, giornalista e saggista che è venuto a mancare pochi giorni fa. L’autore, attraverso cinque capitoli, ognuno dedicato a epoche diverse dall’Unità ai giorni nostri, ricostruisce le vite di chi ha riflettuto e si è occupato di progetti educativi e di sviluppo di comunità.
Da Comune-info:
- L’articolo “Contro la guerra” segnala un libro importante, scaricabile dal sito web di “Sbilanciamoci!” che ricostruisce la provenienza storico-politica del disastro mondiale e compie un’operazione di verità sul folle riarmo dell’Europa, sostenuto dalla nauseante fanfara dell’informazione mainstream che continua a blaterare di “difesa europea” e di minacce di invasione russa tacendo sui crimini di guerra di Netanyhau e sulla volontà politica di far durare all’infinito la guerra d’Ucraina. L’e-book si chiama Europa a mano armata e consta di 21 contributi di attiviste e attivisti, volontari delle 51 ONG che affluiscono alla meritoria iniziativa di “Sbilanciamoci!”.
- Recentemente Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite (ONU) sui Territori Palestinesi Occupati, è balzata al centro dell’attenzione mediatica a causa del suo rapporto intitolato “Dall’economia dell’occupazione all’economia del genocidio”.
Silvia Ribeiro approfondire l’argomento nel suo articolo L’economia del genocidio e le aziende tecnologiche all’interno del quale è possibile scaricare e leggere la versione integrale del report in cui Albanese accusa oltre sessanta multinazionali di trarre profitto dal genocidio a Gaza e dall’occupazione di altri territori palestinesi