Interessante articolo apparso sul numero di aprile di Altreconomia dal titolo “La distribuzione del biologico sta perdendo la sua diversità”.
Lo scorso febbraio è uscito il nuovo rapporto Focus Biobank “Supermercati e specializzati” sul biologico, che conferma l’andamento degli ultimi anni: il 2022 ha visto un aumento del mercato che ha superato la soglia degli otto milioni di euro, di cui il 40% è legato alle esportazioni.
Se si allarga l’orizzonte agli ultimi dieci anni, si vede che i negozi specializzati hanno perso terreno nei confronti della grande distribuzione organizzata (Gdo), poichè quest’ultima oggi sfiora il 50% del totale delle vendite, contro il quasi 20% dei negozi specializzati.
Stiamo assistendo a un’integrazione sempre maggiore delle filiere all’interno della Gdo, in un mercato dove i nomi dei marchi dell’industria agroalimentare o dei produttori scompaiono per lasciare il campo a quelli delle catene della distribuzione. Questa concentrazione delle filiere in poche mani ne riduce la capacità innovativa: agricoltori e consumatori sono sempre più tenuti lontano.
Continua a leggere sul sito di Altreconomia l’articolo di approfondimento di Riccardo Bocci, agronomo e direttore tecnico della Rete Semi Rurali.