Dove stiamo andando e cosa possiamo fare, questo il titolo del “Bilatalk”, cioè una breve presentazione interattiva, che Bilanci di Giustizia ha organizzato il 4 marzo per incontrare Extinction Rebellion di Verona.
Tre esponenti del movimento, dopo aver ben descritto il quadro allarmante della crisi climatica in atto, hanno presentato i principi, le forme di democrazia interna e i metodi di azione di XR per spingere i governi e le istituzioni a impegnarsi su tre linee di intervento:
- dire la verità sulla gravità della situazione;
- fermare la distruzione degli ecosistemi e portare a zero le emissioni dei gas climalteranti entro il 2025;
- costituire assemblee dei cittadini che guidino governi e istituzioni locali a perseguire la giustizia climatica ed ecologica.
Hanno suscitato particolare interesse varie caratteristiche del movimento, tra cui le modalità adottate per gestire l’organizzazione e il processo decisionale, basate su un approccio inclusivo e attento al disinnesco dei potenziali conflitti in coerenza con i valori della nonviolenza, della decentralizzazione e delle culture rigenerative.
Inoltre, sono emerse analogie di pensiero nell’idea comune di cultura rigenerativa che si prende cura del pianeta, delle comunità, delle singole persone e infine di se stessi e se stesse con una visione olistica. Ci si è soffermati anche sulla proposta di integrare il sistema della rappresentanza politica con assemblee di un campione di cittadini e cittadine, selezionato su base statistica in modo da essere rappresentativo della effettiva composizione sociale, con l’obiettivo che tali assemblee dettino la linea da seguire per affrontare l’emergenza climatica e le sue ricadute socio-economiche.
Sul canale YouTube di Bilanci di Giustizia è possibile vedere la registrazione di questo e di altri “Bilatalk”