“Dobbiamo osare inventare l’avvenire” diceva il beneamato Thomas Sankara.

Quando il presidente di un’associazione locale che si occupa di salvaguardia di semi antichi e varietà di galline autoctone chiama un DES (Distretto di Economia Solidale) del territorio per richiedere di fare un percorso congiunto verso la formazione di un GAS ((Gruppo di Acquisto Solidale) per gli associati, è una gran cosa! E’ successo nel comprensorio veneziano-trevigiano dove l’associazione STRADA BIANCA ha stilato con DES Oltrefconfin un’associazione temporanea di scopo a questo fine!

I DES sono HUB di cultura, know-how e pratiche trasformative arricchite di volta in volta dalla partecipazione di parti attive di società; ancora di più se sono occasioni per andare oltre le cosiddette buone pratiche e indirizzarsi alle strategie emergenti [cfr. framework cynefin]: e quindi la tradizione dei GAS si aggiorna in C.A.S. (Comunità per l’Autosufficienza Alimentare), così come ispirato dai testi base dell’economia solidale (cfr. “Strategia delle Reti”) e dalle ultime pubblicazioni della Libreria Editrice Fiorentina. Sei anni fa era già successo con il lancio della prima C.S.A. (Comunità a Sostegno dell’Agricoltura) del Veneto e ora a inizio 2023 sono 3 le C.S.A. nel DES OltreConfin.

Possiamo incubare e convergere in sistemi articolati di economia solidale, ma serve sinergia e umiltà per poter coordinare le strategie! Il neonato C.A.S. sarà ospitato dall’Emporio di Comunità SOVRANA (per la Sovranità Alimentare) e a breve potenziato con la sperimentazione della moneta complementare dei Sistemo Comunitario di Scambio del DES, chiamato NOIoltre.

Domenico Maffeo (DES Oltreconfin)