Giornate intense e piene di energie trasformative, alla Summer school “Arcipelago Democrazia Energetica” a cura della cooperativa È nostra. Un confronto aperto e vivace tra attivisti, associazioni ed istituzioni che stanno avviando percorsi di comunità per riappropriarsi della produzione e consumo di energia rinnovabile attraverso la costruzione di comunita energetiche.
Partecipazione, comunità, attivismo: la Summer School di ènostra “Arcipelago Democrazia Energetica”, che ha coinvolto 60 persone tra il 31 agosto e il 2 settembre a Bologna, è stata un vortice positivo di disseminazione e scambio tra giovani attivistə, funzionariə delle Pubbliche Amministrazioni e cittadinə impegnatə sul territorio.
Al centro della formazione intensiva, che ha coinvolto oltre 30 relatori e relatrici da tutta Italia, c’erano gli strumenti di condivisione di energia rinnovabile, in primis le comunità energetiche rinnovabili (CER).
Rinnovabili, comunità e democrazia i pilastri di queste tre intense giornate, arricchite da un gruppo di partecipanti eccezionalmente preparato, entusiasta e avido di conoscenza: una folta squadra dai 16 ai 75 anni impegnata nella politica, nell’associazionismo e in diverse forme di sensibilizzazione ambientale, accomunata dal desiderio di far proprio il vocabolario della democrazia energetica per tradurlo in buone pratiche sul loro territorio.
Il tutto nella cornice della Casa di Quartiere Katia Bertasi, una delle 33 che animano i sei quartieri di Bologna, da poco diventata Città30: uno spazio aperto e inclusivo, scelto per sottolineare che la base imprescindibile di ogni azione di democrazia energetica è una comunità forte, che diventi motore di partecipazione.