Sport e cultura popolare, Scup: quattro lettere, che hanno sempre richiamato per assonanza un’espressione ormai in disuso che indica una notizia sensazionale – e invece stanno lì per indicare qualcosa di ben più importante: un pezzo indimenticabile della storia dell’autogestione di una città che un tempo si era forse riusciti ad aprire.
La notizia sensazionale, lo scoop, tuttavia questa volta c’è: Scup annuncia la fine della sua resistenza.
Lo spazio sociale romano in via della Stazione Tuscolana serve per fare altro.
Scup è stato parte essenziale della storia di Comune-info. A Scup, è stata fatta la prima riunione di redazione in via Nola 5, nella prima sede occupata sgomberata in una gelida alba del 2013. E a Scup, in via della Stazione Tuscolana, Comune-info ha festeggiato con centinaia di persone alla fine 2022 i primi 10 anni del progetto editoriale.
Comune-info dedica un articolo a questa notizia che pone un interrogativo: perché non siamo stati capaci di salvare Scup? Una domanda che non è certo associabile alla malinconia o alla tristezza, tutt’altro, semmai alla rabbia, ma soprattutto – e senza retoriche scorciatoie – alla voglia di capire.