A larga maggioranza, martedì 18 aprile, il Parlamento europeo ha approvato una riforma del sistema ETS (Emission Trading System): una serie di misure che rappresentano i pilastri che mettono a terra il pacchetto Fit for 55. Cioè l’impegno dell’Unione Europea di tagliare del 55 per cento le emissioni di gas ad effetto serra entro il 2030. È un voto storico, «la santa trinità del clima», lo ha definito un parlamentare, che arriva dopo anni di negoziati e discussioni.

Con la decisione dell’Europarlamento è stato reso più stringente e ambizioso il sistema ETS, l’Emission Trading System, che regola lo scambio di quote di emissioni sui permessi a inquinare dell’Unione.

La riforma si basa su quattro pilastri, con regole più stringenti, ampliamento dei settori coinvolti e la messa a punto di una rete di protezione sociale.

Il voto è definitivo, ma dovrà essere approvato dal Consiglio europeo per entrare in vigore.

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